Renato Solmi - 04-03-2006
LE PROSSIME ELEZIONI POLITICHE
E IL REFERENDUM SULLA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE
È bene che i cittadini italiani prendano coscienza - ciò che purtroppo non è avvenuto, se non in misura molto limitata, in questi ultimi mesi - del fatto che le prossime elezioni politiche presenteranno un carattere completamente diverso da quello che hanno avuto, a prescindere da ogni altro cambiamento, quelle che si sono svolte dal 1948 fino ad oggi. Esse non avranno, infatti, per oggetto solo la scelta dei rappresentanti nelle due Camere, e della coalizione di partiti che dovrà governare il paese nei prossimi cinque anni, ma saranno anche, implicitamente, una sconfessione o una conferma della legge di riforma della Costituzione (che è, in realtà, il varo di una Costituzione affatto nuova) e di tutte le altre leggi più o meno eversive che sono state approvate a tamburo battente, e praticamente senza discussione, nell'ultimo scorcio di questa legislatura.
E IL REFERENDUM SULLA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE
È bene che i cittadini italiani prendano coscienza - ciò che purtroppo non è avvenuto, se non in misura molto limitata, in questi ultimi mesi - del fatto che le prossime elezioni politiche presenteranno un carattere completamente diverso da quello che hanno avuto, a prescindere da ogni altro cambiamento, quelle che si sono svolte dal 1948 fino ad oggi. Esse non avranno, infatti, per oggetto solo la scelta dei rappresentanti nelle due Camere, e della coalizione di partiti che dovrà governare il paese nei prossimi cinque anni, ma saranno anche, implicitamente, una sconfessione o una conferma della legge di riforma della Costituzione (che è, in realtà, il varo di una Costituzione affatto nuova) e di tutte le altre leggi più o meno eversive che sono state approvate a tamburo battente, e praticamente senza discussione, nell'ultimo scorcio di questa legislatura.